Gli indicatori della Crisi di Impresa

Allerta per indicatori della crisi di impresa!

Il codice della crisi di impresa ha come principale obiettivo quello di essere utile al management per riuscire a individuare tempestivamente i segnali di incapacità della continuità aziendale. Come? Attraverso il calcolo degli indicatori individuati dal legislatore nel “Codice della crisi di impresa” del 2020, secondo il quale l’impresa deve calcolare gli indicatori, ma si deve anche focalizzare sulla loro interpretazione, motivo per cui l’organizzazione si deve affidare a professionisti preparati che valutino coerentemente i risultati.

Questi indicatori servono ad individuare in modo preventivo gli squilibri di carattere reddituale, finanziario e patrimoniale, rispetto alle caratteristiche specifiche aziendali e all’attività imprenditoriale svolta dal debitore, rendendo chiara la sostenibilità dei debiti per almeno 6 mesi a seguire e le prospettive di continuità aziendale per l’esercizio in corso.  

Gli indicatori vengono dunque elaborati a partire dalla contabilità aziendale, dal bilancio, dal budget e dal piano aziendale, seguendo come criteri:

  • aree gestionali: sostenibilità dei debiti,
    • grado di adeguatezza patrimoniale e composizione del passivo,
    • equilibrio finanziario,
    • redditività,
    • sviluppo,
    • ritardi nei pagamenti
  • 2 livelli gerarchici
    • applicazione indistinta a tutte le imprese:
      • valore del Patrimonio Netto,
      • DSCR, indice costituito dal rapporto tra i flussi di cassa iberi previsti nei 6 mesi per il rimborso dei debiti previsti nello stesso arco temporale.
    • indici che hanno valori soglia in base al settore economico di appartenenza:
      • indice di sostenibilità degli oneri finanziari
      • indice di adeguatezza patrimoniale
      • indice di ritorno liquido dell’attivo
      • indice di liquidità
      • indice di indebitamento tributario e previdenziale

Il sistema di allerta interna che aggiorna e monitora gli indicatori dovrebbe essere in grado di intercettare situazioni di crisi prima che si traducano in insolvenza.
Per avere questa tempestività occorre dunque che gli organi di controllo segnalino con celerità  gli indizi della crisi, corredati da motivazione, agli organi amministrativi, controllando costantemente la sussistenza dell’equilibrio economico-finanziario. 

A questo punto quindi si ritiene che sia necessaria l’implementazione dei corretti asseti organizzativi che permettono frequenti calcoli degli indicatori di crisi e che sono direttamente correlati a: dimensione, complessità e qualità sia organizzativa sia delle risorse impiegate (strumenti e personale).
PARETO®, il nostro applicativo per il controllo di gestione, è già pronto al calcolo degli indicatori della crisi, non conviene farsi quindi cogliere impreparati, PROGESA ha la soluzione: competenze specifiche e strumento correttamente impostato per permetterti u lavoro più snello.

Ti informiamo che i nostri consulenti hanno già svolto webinar a riguardo, ma se hai esigenze specifiche fissa il tuo appuntamento per approfondire le tematiche.